GROK:
SÌ, a Gaza la situazione è drammatica e diversi rapporti confermano che i bambini stanno morendo di fame o a causa di malnutrizione e disidratazione. Secondo fonti affidabili, come Save the Children, l’UNICEF e l’OMS, la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza ha raggiunto livelli critici, con un impatto devastante sui minori:

- Malnutrizione acuta: Nel 2024, il 96% della popolazione di Gaza, inclusi circa 1,1 milioni di bambini, vive in condizioni di insicurezza alimentare acuta, con il più alto tasso di malnutrizione infantile al mondo. Un bambino su tre sotto i due anni nel nord di Gaza soffre di malnutrizione acuta, e il 4,5% dei bambini nei rifugi presenta deperimento grave, una condizione potenzialmente letale senza cure immediate.
- Morti per fame: L’OMS ha riportato che almeno 10 bambini sono morti ufficialmente per malnutrizione e disidratazione entro marzo 2024, ma le cifre non ufficiali potrebbero essere più alte. Save the Children ha segnalato 27 decessi di bambini per fame e malattie correlate entro aprile 2024.
- Blocco degli aiuti: Le restrizioni imposte da Israele, come la chiusura dei valichi e i controlli sui camion di aiuti, impediscono la consegna di cibo e forniture mediche essenziali. Questo, unito ai combattimenti e agli attacchi agli operatori umanitari, ha portato a una “carestia indotta”, come denunciato da esperti ONU e UNRWA.
- Condizioni estreme: Le famiglie, spesso sfollate, ricorrono a mangiare foglie o resti di cibo per sopravvivere. La mancanza di acqua pulita e le condizioni igieniche precarie aggravano il rischio di malattie, rendendo i bambini più vulnerabili.
In sintesi, la fame sta uccidendo bambini a Gaza, e la situazione è aggravata da un mix di conflitto, restrizioni agli aiuti e crisi climatica. Le organizzazioni internazionali chiedono un cessate il fuoco immediato e l’apertura dei valichi per evitare ulteriori morti.

Fonte: Grok(AI).