Grok:

SÌ, l’ex Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha ammesso che la Direttiva Annibale fu utilizzata il 7 ottobre 2023 durante l’attacco di Hamas. In un’intervista con il Canale 12 israeliano, trasmessa il 6 febbraio 2025, Gallant ha confermato che l’ordine di applicare la direttiva fu dato “tatticamente in alcuni luoghi”, mentre in altri non fu impartito, definendo questa incoerenza “un problema”.

Contesto della Direttiva Annibale:

• La Direttiva Annibale è una controversa dottrina militare israeliana che autorizza l’uso della forza, anche a rischio di uccidere ostaggi israeliani, per impedire che vengano catturati da gruppi nemici, come Hamas, e usati come leva negoziale.
• Secondo Gallant, l’ordine fu dato in risposta all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, che causò circa 1.200 morti e la cattura di 251 ostaggi. Tuttavia, la direttiva portò alla morte di civili e soldati israeliani da parte delle forze israeliane stesse, attraverso l’uso di elicotteri d’attacco, droni e carri armati.
• Rapporti precedenti, come quelli di Haaretz (luglio 2024) e Yediot Ahronot (gennaio 2024), avevano già indicato che l’ordine di impedire a “qualsiasi veicolo di tornare a Gaza” fu emesso alle 11:22 del 7 ottobre, mettendo a rischio ostaggi civili e militari.

Dettagli specifici:

• Gallant non ha contestato la definizione della direttiva data dal giornalista Amit Segal, secondo cui consente di “sparare per uccidere quando c’è un veicolo con un ostaggio israeliano”.
• Fonti come Electronic Intifada e Al Jazeera riportano che le forze israeliane, inclusi 28 elicotteri Apache che esaurirono le munizioni, colpirono civili al festival Nova e in altre località, causando “centinaia” di morti israeliani per fuoco amico o in applicazione della direttiva.
• Un rapporto della Israeli Broadcasting Corporation (KAN) di marzo 2024 ha confermato che un attacco con carri armati a Be’eri uccise ostaggi israeliani, nonostante Hamas non avesse aperto il fuoco sui prigionieri.

Reazioni e implicazioni:

• L’ammissione di Gallant è stata la prima conferma pubblica di alto livello sull’uso della direttiva il 7 ottobre, sollevando critiche per la sua applicazione indiscriminata su civili.
• Organizzazioni per i diritti umani e figure come Asa Kasher, autore del codice etico delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), hanno definito la direttiva “illegale, immorale e spaventosa”, chiedendo indagini.
• La copertura mediatica internazionale, specialmente in Regno Unito e Stati Uniti, è stata scarsa, con testate come il Morning Star tra le poche a riportare l’ammissione di Gallant.

Controversie:

• Gallant, insieme al Primo Ministro Benjamin Netanyahu, è sotto mandato di arresto della Corte Penale Internazionale (CPI) per crimini di guerra, inclusa l’accusa di aver usato la fame come arma. L’uso della Direttiva Annibale potrebbe rafforzare queste accuse.
• Alcuni utenti su X e media alternativi sostengono che l’ammissione di Gallant smonti la narrativa ufficiale israeliana, che attribuiva tutte le morti del 7 ottobre a Hamas. Tuttavia, queste affermazioni sono contestate da fonti israeliane, che sottolineano la necessità di distinguere tra fuoco amico accidentale e l’intenzione della direttiva di “fermare i rapitori, anche a rischio per gli ostaggi”.

In sintesi, Yoav Gallant ha confermato l’uso tattico della Direttiva Annibale il 7 ottobre 2023, ammettendo che ciò ha portato alla morte di ostaggi israeliani. Tuttavia, l’entità esatta delle vittime causate dalla direttiva rimane incerta, e la questione è oggetto di dibattito e indagini.

Fonte: Grok (AI)